Questa collezione contiene oggetti di avanguardia dotati di una carica emotiva e ludica spesso caratterizzati da un concetto di dinamicità. La collezione viene sviluppata con un intensa collaborazione con designer importanti quali De Pas, D'Urbino e Lomazzi, Santachiara, Ferreri e Rashid.
Alcune delle opere d’arte più importanti di Mimmo Rotella sono state interpretate, elaborate, strappate e sublimate su fogli di lamiera zincata per realizzare una collezione unica di décollages, che si fanno scultura e si trasformano in oggetti di design attraverso il design di Marco Ferreri, che ha saputo leggere il gesto sublime delle opere originali fatto di togliere, guardare dentro e scoprire.
La collezione Nobody’s Perfect ® è stata disegnata da Gaetano Pesce per Quattrocchio S.r.l., che ne ha fatto l’ingegnerizzazione e per circa 9 anni ha realizzato i prezzi uno ad uno, ottenendo eccellenti risultati di unicità e creatività.
La produzione è attualmente terminata e pertanto le immagini contenute in questo sito hanno un valore storico.
Il progetto di Mendini per Zerodisegno dà vita a mobili-scultura capaci di comunicare in maniera gioiosa la loro componente forte, poetica ed emozionale.
Di – a – da – in – con – su – per – tra – fra sono, nella lingua italiana, le nove congiunzioni che consentono la continuità di discorso fra le parole. Anche in questo progetto di un mobile a cassettone il numero nove scandisce il ritmo della mutazione progressiva delle sue immagini.
Dall'esperinenza Diadainconsupertrafra è nato un ulteriore progetto che da l primo prende spunto elaborandolo attraverso nuove forme poetiche e nuove tecniche espressive: Tre Mobili che hanno un impianto architettonico e che sono realizzati principalmente in alluminio sul quale, per sublimazione, è impressa una decorazione di stilemi pittorici con effetto di tridimensionalità.
Il cerchio si chiude, tre anni di collaborazione fra Alessandro Mendini e ZERODISEGNO hanno come ultimo frutto, in ordine di tempo, una collezione fatta di pezzi assoluti e straordinari. Gli stilemi si fanno tondi e policromi, il gioco di luci ed ombre e di tridimensionalità è assicurato dai processi di manipolazione, fotografici e di sublimazione.
Il tema, o meglio, la musa ispiratrice, è l’Italia; non un’Italia stereotipata, ma piuttosto una visione critica del nostro Bel Paese, non priva di affetto e condita, laddove possibile, da una vena di humour, che spesso ha accompagnato la storia di ZERODISEGNO:
A partire quindi dal titolo di questa particolarissima collezione “L’Italia ricomincia da ZERO”.
Angi usa la materia del suo tempo: recupera la plastica, la ricicla ed estrudendola dà ad essa una nuova vita. L’artista trasforma queste scorie che esplodono e fioriscono in un tripudio di colori.
ZERODISEGNO ha realizzato un grande tavolo e una consolle dal design assoluto. Angi interviene su questi pezzi razionali e monolitici ed ecco che dalla loro crosta fuoriescono gemme di plastica, esplodendo come un acquazzone improvviso, carico di gocce colorate che contaminano l’oggetto e diffondono il virus dell’ottimismo.
