Famiglia

In Italia nel 1918 nasce la QUATTROCCHIO, azienda leader nella produzione delle biciclette e nella lavorazione dell’acciaio.

Negli anni ’80 la Quattrocchio, grazie ad una intuizione di Carlo Poggio, realizza alcuni oggetti di arredo e sistemi che diventano nel giro di qualche anno il riferimento per il design d’autore e sperimentale nel mondo, contraddistinte dal marchio ZERODISEGNO, per proporre ad appassionati dell’arte e del design pezzi unici o in edizione limitata, frutto della collaborazione fra la migliore tradizione artigianale del nostro Paese ed alcuni tra i più importanti autori internazionali.

1918

Carlo Quattrocchio fonda la storica azienda di biciclette da passeggio, Cicli Quattrocchio

Bicicletta da passeggio

1922

 i prodotti hanno un rapido successo

Una spedizione di biciclette Quattrocchio destinate a Rosario Santa Fe, Argentina

Anni '40

Pino Poggio monta un motore ausiliario alle proprie biciclette

il mitico "Mosquito"

1951

Foto di gruppo della Quattrocchio con Carlo Quattrocchio, Giuseppe Poggio e Carlo Poggio bambino

Anni '70

Carlo Poggio entra nell'azienda di famiglia

Pino e Carlo: un confronto continuo

1983

Carlo Poggio, grazie ad un'intuizione di Beppe Gallini, modifica gradualmente l'attività produttiva della Quattrocchio attraverso la realizzazione di un sistema modulare di allestimento dal marchio ZERO

New York: ZERO showroom aperto nel 1992

Anni '90

In Italia viene sviluppata la collezione di mobili e complimenti di design di avanguardia denominata ZERODISEGNO

Carlo e Niccolò Poggio con la poltroncina "Bikini" dello Studio DDL

1995

La dinamicità della collezione ZERODISEGNO espressa nella memorabile sfilata a Milano dove le modelle sfilano, vestite di Versace e Dolce & Gabbana, con i mobili pret-a-porter della Quattrocchio

2010

Il marchio ZERODISEGNO passa dalla Quattrocchio alla Carlo Poggio Design dove continua a svolgere la propria missione: realizzare e proporre agli appassionati del design pezzi unici od in edizione limitata, frutto della collaborazione con i grandi creativi.

L'Italia comincia da ZERO, 2011